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Dorothea Wierer - Foto Marco Trovati/Pentaphoto
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“È stata una bella gara. Ho fatto una bella prestazione al poligono e sono contenta di essere stata anche veloce. Sono soddisfatta perché ci mancava una medaglia nella staffetta mista ai Mondiali e sono felice di averla portata a casa”. Queste le sensazioni di Lisa Vittozzi al termine della staffetta mista che ha aperto i Mondiali di biathlon ad Oestersund, in Svezia, che ha visto l’Italia conquistare la medaglia di bronzo nella staffetta mista. “È un buon inizio e ci dà sicuramente fiducia – ha proseguito la sappadina ai microfoni della Fisi – ci sono molte gare e sarà dura, ma ce la metterò tutta e vedremo come va. Ho una consapevolezza che mi ha reso più sicura, così cerco di fare il mio e non pensare troppo, lavorando su quello che ho fatto in estate e facendo del mio meglio. Spero di riuscirci. La sprint? La neve è molto dura, è un po’ difficile, ma sono convinta di poter fare bene”.
A portare a compimento l’opera ci ha pensato un ottimo Dominik Windisch: “Come altre volte, ho avuto l’onore e un po’ anche il peso di chiudere la staffetta. Non è facile avere questa responsabilità , perché anche quando ti prepari nei giorni precedenti sai che la tua prestazione è importante per tutta la squadra e poi perché sai che i Mondiali cominciano con la gara più importante per noi, così devi rompere il ghiaccio avendo un po’ di pressione. Ma siamo una bella squadra e in quei momenti riusciamo a tirare fuori più del solito, motivandoci e restando concentrati”.