
Romelu Lukaku - Foto Nazionale Calcio CC BY 2.0
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Il Belgio è pronto per il grande appuntamento dell’estate: Euro 2020. La Nazionale guidata dal commissario tecnico Roberto Martinez è una delle formazioni più in forma degli ultimi anni, tant’è che si trova saldamente al primo posto del ranking FIFA davanti alla Francia campione del mondo e al Brasile. I Diavoli Rossi arrivano dal terzo posto ottenuto ai Mondiali in Russia nel 2018, loro miglior risultato nella storia in tale competizione, dopo una finale sfiorata per un soffio dopo la sconfitta in semifinale contro gli uomini di Didier Deschamps, per effetto della rete siglata da Samuel Umtiti. Nello spareggio per il gradino più basso del podio iridato, però, Lukaku e compagni non hanno fallito e, grazie ai gol messi a segno da Thomas Meunier ed Eden Hazard, hanno sconfitto l’Inghilterra. Un piazzamento estremamente prestigioso, che ha certificato il grande percorso di crescita da parte del Belgio, ora chiamato ad alzare l’asticella cercando di portare a casa quel trofeo soltanto accarezzato nel 1980 agli Europei disputati in Italia, quando la nazionale rossonera venne battuta in finale dalla Germania Ovest.
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Le aspettative, dunque, sono molto alte, ma la squadra ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo, compreso un calendario non troppo proibitivo, soprattutto se confrontato con il gruppo di ferro composto da Germania, Francia e i campioni uscenti del Portogallo. I ragazzi di Martinez in questo Europeo itinerante sono, infatti, inseriti nel gruppo B insieme a Danimarca, Finlandia e Russia, tre avversarie comunque temibili, considerando quanto mostrato nelle ultime uscite internazionali. L’esordio dei Diavoli Rossi sarà il prossimo sabato 12 giugno contro la Russia, una partita fondamentale per indirizzare sin da subito le sorti di un raggruppamento equilibrato; giovedì 17 giugno, invece, ci sarà lo scontro diretto contro la principale rivale, la Danimarca dei vari Eriksen, Skov Olsen e Damsgaard. Nell’ultimo turno di luendì 21 giugno il Belgio chiuderà prima fase del torneo con la Finlandia del bomber Teemu Pukki.
Il commissario tecnico, in vista della più importante manifestazione continentale, ha deciso di affidarsi ai suoi fedelissimi, tra i quali spiccano anche due attaccanti ‘italiani’ come Romelu Lukaku dell‘Inter campione d’Italia e Dries Mertens del Napoli, reduce da una stagione complicata da alcuni infortuni. Il reparto offensivo, insieme ad un centrocampo di altissima qualità composto da Kevin De Bruyne, i fratelli Hazard e i blocchi di Borussia Dortmund e Leicester, rappresenta il vero punto di forza dei Diavoli Rossi, che possono giocarsela praticamente con tutte le principali contendenti al titolo. La retroguardia, invece, potrebbe essere il punto debole della squadra che, ad eccezione del più che affidabile Thibaut Courtois tra i pali, non presenta delle vere certezze e dei campioni in grado di sorreggere l’intero reparto anche nei match contro le rivali più temibili. A guidare la difesa, infatti, sono i veterani Toby Alderweireld, Thomas Vermaelen e Jan Vertonghen, ormai non più brillanti come ai tempi d’oro, mentre i due nuovi innesti Deryck Boyata e Jason Denayer sono ancora da valutare in un palcoscenico così prestigioso come un Europeo. Ad ogni modo è impossibile non annoverare il Belgio tra le grandi favorite di Euro 2020.
LA ROSA DEL BELGIO
Portieri
 Thibaut Courtois (Real Madrid) 83 presenze e 63 reti subite
 Simon Mignolet (Club Bruges) 30 presenze e 31 reti subite
 Matz Sels (Strasburgo) 0 presenze e 0 reti subite
Difensori
 Toby Alderweireld (Tottenham) 107 presenze e 5 reti
 Dedryck Boyata (Hertha Berlino) 22 presenze e 0 reti
 Jason Denayer (Lione) 23 presenze ed 1 rete
 Thomas Vermaelen (Vissel Kobe) 79 presenze e 2 reti
 Jan Vertonghen (Benfica) 126 presenze e 9 reti
Centrocampisti
 Yannick Carrasco (Atletico Madrid) 44 presenze e 6 reti
 Timothy Castagne (Leicester) 13 presenze e 2 reti
 Nacer Chadli (Basaksehir) 62 presenze ed 8 reti
 Thorgan Hazard (Borussia Dortmund) 33 presenze e 5 reti
 Thomas Meunier (Borussia Dortmund) 46 presenze e 7 reti
 Kevin De Bruyne (Manchester City) 80 presenze e 21 reti
 Leander Dendoncker (Wolverhampton) 15 presenze e 0 reti
 Dennis Praet (Leicester) 10 presenze ed 1 rete
 Youri Tielemans (Leicester) 37 presenze e 4 reti
 Hans Vanaken (Club Bruges) 9 presenze e 2 reti
 Alex Witsel (Borussia Dortmund) 110 presenze e 10 reti
Attaccanti
 Jeremy Doku (Rennes) 6 presenze e 2 reti
 Eden Hazard (Real Madrid) 106 presenze e 32 reti
 Dries Mertens (Napoli) 96 presenze e 21 reti
 Leandro Trossard (Brighton) 6 presenze e 2 reti
 Michy Batshuayi (Crystal Palace) 33 presenze e 22 reti
 Christian Benteke (Crystal Palace) 39 presenze e 16 reti
 Romelu Lukaku (Inter) 91 presenze e 59 reti
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