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James Harden, James Harden Official Facebook Page
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I risultati della notte italiana tra mercoledì 2 e giovedì 3 settembre ha visto in scena lo svolgersi di due partite dei playoff NBA 2019/2020. Entrambe le partite sono state decise equilibrate e decide sul filo del rasoio. La serie tra Houston e Oklahoma viene decisa da una giocata difensiva di James Harden su Luguentz Dort, colui che l’ha difeso per tutta la serie: non sono bastati ai Thunder la tripla doppia di Chris Paul e i 30 punti dello stesso Dort. Dall’altra parte è ancora decisivo Jimmy Butler, a bersaglio in lunetta a tempo scaduto per portare avanti gli Heat 2-0 nella serie contro Milwaukee.Â
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HOUSTON ROCKETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 104-102 (QUI HIGHLIGHTS)
https://twitter.com/HoustonRockets/status/1301367689001213952
È una giocata difensiva di James Harden (autore di un pessimo 4 su 15 al tiro, con 1 su 9 da tre per 17 punti) a decidere gara-7: OKC non riesce a trovare il tiro con Luguentz Dort, colui che ha marcato il Barba per tutta la serie. Alla fine sono decisivi per i texani 21 punti a testa da Eric Gordon e Robert Covington (11 su 20 da tre combinato per i due) e 20, seppur con 20 tiri, da Russell Westbrook.
Chris Paul ha provato a trascinare i suoi come in gara-6, registrando una tripla doppia da record da 19 punti, 11 rimbalzi e 12 assist: CP3 diventa il più vecchio giocatore della Lega a registrarne una. Dort poteva essere l’eroe di nottata, ma non ha per nulla demeritato piazzando 30 punti (10 su 21 con 6 su 12 da tre punti per lui). Delude invece Danilo Gallinari che chiude con soli 4 punti in 27 minuti. L’azzurro contribuisce con 9 rimbalzi ma sbaglia tutte le tre triple della sua serata e anche l’unico libero, che lo vede in lunetta negli ultimi secondi sul fallo (a cronometro fermo) di Harden.
MILWAUKEE BUCKS-MIAMI HEAT 114-116 (QUI HIGHLIGHTS)
NEVER IN DOUBT. pic.twitter.com/YEBUluWJo1
— Miami HEAT (@MiamiHEAT) September 3, 2020
Milwaukee sembrava avere l’1-1 in canna prima che Miami, con un parziale di 13-2, si portasse avanti di dieci lunghezze a soli otto minuti dalla fine. Il migliore in casa Heat è Goran Dragic, alla sesta gara consecutiva di playoff con almeno 20 punti (23 con 4 triple). A sostenere lo sloveno c’è Tyler Herro con 17 punti, ma è tutto il quintetto di Spoelstra a far sentire il proprio apporto, finendo tutto in doppia cifra.
Partita magistrale di Giannis Antetokounmpo: i suoi 29 con 14 rimbalzi (10 su 18 dal campo) sono tuttavia macchiati dall’errore nel finale, ossia il fallo su Jimmy Butler che sostanzialmente ha deciso la contesa. Buon match anche per Khris Middleton (23 punti), Eric Bledsoe e Brook Lopez (16 punti). A tradire la banda di Budenholzer, oltre all’episodio finale, è il pessimo rendimento dall’arco: i Bucks tirano solo il 28% da tre punti. Arriviamo quindi all’atto conclusivo, del quale Budenholzer si è decisamente lamentato al termine della gara: il fallo fischiato al Greek Freak. L’episodio è stato anche controllato all’instant replay, ma non c’è stato verso: l’ex 76ers è stato mandato in lunetta a tempo scaduto con due liberi (segnati) che hanno deciso la partita.
Tutti i risultati:
Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 104-102
Milwaukee Bucks-Miami Heat 114-116
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