NBA 2019/2020: Lillard ne mette 61 contro i Mavs. Memphis ko: ci credono ancora Suns e Spurs

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I risultati della notte italiana tra martedì 11 agosto e mercoledì 12 agosto ha visto in scena lo svolgersi di sette partite della regular season NBA 2019/2020. Damian Lillard mette in piedi un vero e proprio show mettendone 61 contro i Dallas Mavericks. Non si ferma la corsa dei Phoenix Suns, che grazie ai 35 punti di Devin Booker battono i rimaneggiati Sixers e fanno 7-0 all’interno della bolla. Prova di forza dei Nets che senza LeVert, Harris e Allen si affidano alle riserve (delle riserve) e battono Orlando, confermandosi la settima forza playoff a Est. Tutto facile per gli Spurs che dominano contro i Rockets, 13 punti per Marco Belinelli.

LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE

IL CALENDARIO CON TUTTE LE PARTITE NBA

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DALLAS MAVERICKS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 131-134

BLAZERS WIN!
BLAZERS WIN! pic.twitter.com/U1ZVp2X6wk
— Portland Trail Blazers (@trailblazers) August 12, 2020

Portland vuole credere fino in fondo alle chance di playoff, e la vittoria sui Mavs è fondamentale, proiettando i Blazers all’ottavo posto a Ovest. La sfida tra i due migliori marcatori nella bolla (Doncic a quota 33.4, Lillard a 33.0) non delude, ma neppure le magie dello sloveno in coppia con un super Porzingis possono nulla di fronte alla serata da record personale (eguagliato) del n°0 di Portland. La guardia dei Blazers eguaglia il suo massimo in carriera in una serata leggendaria in cui manda a segno 9 triple e diventa l’unico altro giocatore insieme a Wilt Chamberlain nella storia della lega a mandare a referto tre gare da 60 o più punti nella stessa stagione. Contro i Mavs chiude a quota 61 con 17 su 32 al tiro, 9 su 17 dall’arco e un perfetto 18 su 18 dalla lunetta, guidano Portland alla vittoria, sempre più vicina a un posto nel play-in di sabato per accedere ai playoff.

Luka Doncic sfiora la sua (quasi consueta) tripla doppia, chiudendo con 25 punti, 10 assist e 8 rimbalzi, ma a rubargli il palcoscenico in casa Mavs è un Kristaps Porzingis da 36 punti in 36 minuti con 12 su 17 al tiro e un eccellente 7 su 9 dalla lunga distanza. Il lettone cattura anche 6 rimbalzi e manda un segnale a tutti gli avversari di Dallas: i Mavs non sono solo “Luka Magic”.

PHILADELPHIA 76ERS-PHOENIX SUNS 117-130

Vincono ancora i Phoenix Suns, che battono anche i Sixers, vanno sul 7-0 all’interno della bolla e continua a essere l’unica squadra NBA imbattuta all’interno della bolla di Disney World. Un successo sigillato grazie al 10-3 di parziale messo a referto nel quarto periodo, grazie al quale la squadra dell’Arizona tiene viene le proprie speranze di accesso al play-in a Ovest per conquistare l’ultimo posto disponibile ai playoff. Protagonista in casa Suns è ancora una volta Devin Booker, autore di 35 punti in 41 minuti di gioco, chiusi con 11 su 24 al tiro e conditi con nove rimbalzi e sette assist. Booker raccoglie così la 91^ partita con Phoenix oltre quota 30, diventando il leader all-time della franchigia a soli 23 anni.

A fare notizia in casa Sixers sono soprattutto le assenze: Shake Milton è l’unico titolare a disposizione di coach Brett Brown, che deve fare a meno di Ben Simmons, Joel Embiid, Josh Richardson, Tobias Harris e Al Horford. Alec Burks è il miglior realizzatore di Philadelphia con i suoi 23 punti, 17 quelli messi a referto da Mike Scott. Inizio di partita a sorpresa per i giocatori dei Phoenix Suns, annunciati da un video che ha visto come protagonisti i parenti e gli amici dei titolari che stavano per scendere in campo: immagini che hanno commosso tutti dopo settimane di isolamento all’interno della bolla NBA di Disney World.

ORLANDO MAGIC-BROOKLYN NETS 96-108

Successo convincente dei Nets contro i Magic, dominanti e in controllo per 48 minuti contro Orlando nonostante la classifica avesse già regalato a Brooklyn l’aritmetica certezza del settimo posto a Est. Restano fuori dalla gara i vari Caris LeVert, Joe Harris, Jarrett Allen e Garrett Temple, ma la sostanza è che la squadra di New York vola in doppia cifra di vantaggio dopo 12 minuti e non molla più la presa sul match. Timothe Luwawu-Cabarrot è il simbolo di un match in cui Brooklyn dimostra di poter incidere anche schierando le riserve delle riserve: per lui sono 17 punti nel solo primo quarto, in una gara da 24 totali, miglior realizzatore al pari di Jeremiah Martin, in una squadra che manda ben sei giocatori in doppia cifra.

Le altre partite:

Not done yet.#GoSpursGo | #WholeNewGame pic.twitter.com/MSx54WY6VU
— San Antonio Spurs (@spurs) August 11, 2020

Nel derby texano gli Spurs superano 123-105 i Rockets. La formazione di Gregg Popovich domina la scena dal secondo quarto in avanti, approfittando delle defezioni in casa Rockets di Harden e di Gordon. Grande prova di squadra per San Antonio con ben sette giocatori in doppia cifra: Keldon Johnson (24 punti) e Demar DeRozan (23 punti) i migliori. Da segnalare in casa Spurs i 13 punti a referto di Marco Belinelli. Tra le fila dei Rockets i 20 punti di Russell Westbrook (5 rimbalzi e 6 assist). Successo per i Boston Celtics (122-107) contro i Grizzlies. Prestazione super di Jayson Tatum: 29 punti, 6 rimbalzi e 2 assist per lui. Una prova di spessore per Boston che ottiene la vittoria n.48 in stagione, confermandosi terza forza a Est, mentre si parla della 39esima sconfitta per Memphis.

A chiosa successo dei Kings 112-106 contro i Pelicans con Harrison Barnes autore di 25 punti, 8 rimbalzi e 2 assist e vittoria per i Bucks contro i Wizards 126-113. Con una grande prova di Brook Lopez (24 punti), Milwaukee porta a 56 i successi stagionali, confermandosi il riferimento a Est. Da segnalare anche i 23 punti di Sterling Brown e il career-high di Frank Mason.

Tutti i risultati:

Dallas Mavericks-Portland Trail Blazers 131-134

Philadelphia 76ers-Phoenix Suns 117-130

Orlando Magic-Brooklyn Nets 96-108

San Antonio Spurs-Houston Rockets 123-105

Boston Celtics-Memphis Grizzlies 122-107

Sacramento Kings-New Orleans Pelicans 112-106

Milwaukee Bucks-Washington Wizards 126-113

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