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Naomi Osaka - Foto Ray Giubilo
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“Non sorprende che l’ascesa di Naomi come icona globale provochi false affermazioni”. Queste le parole dell’avvocato di Osaka a seguito di una richiesta piuttosto particolare di un vecchio coach della giapponese. Si tratta di Christophe Jean, il quale avrebbe stipulato un accordo con il padre nel lontano 2011: in cambio di allenare gratuitamente Naomi e la sorella, l’allenatore avrebbe chiesto il 20% dei guadagni futuri, sia di prize money che di sponsor.
Alex Spiro, l’avvocato, non sembra preoccupato e ha pensato bene di tranquillizzare la propria assistita, reduce dalla separazione con il coach Sascha Bajin: “Questo caso non ha alcuna rilevanza, lo supereremo”. Una faccenda che potrebbe concludersi in tribunale.
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