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Pugilato - Foto beyrouth - CC-BY-2.0
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“Questo torneo non si doveva neppure disputare, gli atleti hanno vissuto una situazione surreale. Ora la nostra preoccupazione è quella di riportarli a casa dalle loro famiglie“. Il presidente della Federazione pugilistica italiana Vittorio Lai commenta così la notizia della sospensione del torneo europeo di qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo, ospitato fino a oggi pomeriggio dalla Copper Box Arena di Londra. “In questi giorni i nostri atleti sono stati sempre al telefono con i parenti a casa. Hanno tutti famiglia, hanno dei figli ed erano preoccupati, non avevano la testa sui match e io lo capisco bene – ha dichiarato Lai all’Italpress – Ora li riportiamo a casa, poi vedremo cosa succederà . Sembra che si voglia far riprendere il torneo di qualificazione, quando sarà possibile, da dove è stato fermato, ma per me va annullato tutto. Mi pare che si navighi a vista ma c’è tanta nebbia“.
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