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Valentino Rossi - Foto Antonio Fraioli
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Si è svolta la conferenza stampa dei piloti che precede il Gran Premio di San Marino 2018, tredicesimo appuntamento del Motomondiale 2018, che si svolgerà a Misano Adriatico nel weekend in arrivo. Ecco le parole dei protagonisti:
MARQUEZ – “Incontrare il Papa è stata un’esperienza grandiosa, molto positiva. Speriamo possa portarci fortuna per il weekend. E’ stato bello vedere che il Papa sa cosa facciamo. Una gara in meno dopo Silverstone? Siamo stati delusi di non aver corso, ma le condizioni di sicurezza non erano adatte, ma adesso siamo a Misano, l’obiettivo è sempre quello di aumentare il vantaggio ed essere sempre competitivi, dobbiamo avere pazienza e lavorare sodo in vista di domenica. A Silverstone devono riasfaltare bene la pista, è normale che piova in Inghilterra, è un problema da risolvere. Ponsson in pista al posto di Rabat? Non lo sapevo, sinceramente non lo conosco, però per gareggiare in MotoGP deve avere un livello minimo e una carriera minima. Arrivare in MotoGP solo perché metti i soldi non è la cosa giusta, non sarebbe sicuro. La battaglia tra Lorenzo e Dovizioso credo sia dovuta principalmente al fatto che sono migliorati, sono entrambi molto forti e la moto va bene, vogliono vincere entrambi il campionato, cercheremo di attaccare nei punti in cui pensiamo di essere più forti. Per me va bene stringere la mano a Rossi, la situazione è questa, cosa posso dire? Non ho nessun problema con lui, io gareggio lo stesso”.
VALENTINO ROSSI – “Sono molto contento di tornare a Misano, per me è la gara più importante della stagione insieme al Mugello, ma forse questa gara è ancora più speciale perché si corre vicino casa mia. I test in Aragona sono stati molto importanti, ma per capire il nostro livello dobbiamo vedere come andremo in un vero weekend di gara. Credo che la commissione sicurezza sia un’associazione di piloti moderna. Nell’ultimo periodo tanti piloti sono presenti alla commissione sicurezza, quindi va bene così. Fare la pace con Marquez? Non saprei, mi è sembrata un po’ strana la sua intervista perché tra di noi non c’è nessun problema, per me le cose vanno bene così. Non c’è bisogno di stringere la mano a Marquez, non c’è nessun problema tra di noi”.
JORGE LORENZO – “Misano è una delle mie piste preferite, anche nella 250 ero competitivo. Arrivo in una buona condizione di forma, abbiamo una buona esperienza con questa moto, pensiamo di essere molto competitivi su questa pista. A Silverstone, con quelle condizioni, sarebbe potuta succedere qualunque cosa. Avremmo rischiato di perdere punti su Marquez in caso di caduta, quindi va bene così. E’ vero, abbiamo una gara in meno per recuperare, ma in questo momento non dobbiamo pensare a vincere il Mondiale, ma a migliorare gara dopo gara. Io sono stato uno dei piloti che è andato lungo a Silverstone a causa della pioggia, non c’era neanche troppa acqua, stavo guidando in buona fiducia, ma al termine del rettilineo sembrava di entrare in una piscina, non si vedeva nulla, ho avuto bisogno di 400 metri di spazio, c’è stato un bloccaggio sia dell’anteriore sia del posteriore. Il giorno dopo hanno fatto qualche lavoro che ha migliorare un po’ il drenaggio, ma c’erano problemi in tutte le curve, era difficile guidare”.
ANDREA DOVIZIOSO – “Mi sento molto bene, mi aspetto di avere una buona velocità qui a Misano, però dobbiamo lavorare in queste condizioni diverse rispetto ai test, pensiamo comunque di essere molto competitivi qui. Il nostro obiettivo è migliorare noi stessi e migliorare la moto. Ci siamo confermati in tante piste, ma alla fine bisogna fare risultato in pista. Io mi sono sempre sentito bene in pista. I social network? Non uso tanto i social e lo smartphone, quando vedo i giovani che usano così tanto le app non mi piace molto”.
ANDREA IANNONE – “”Qui sono a casa, questa è una gara speciale, questa è una grande motivazione per me e per il team, dato che molti dei ragazzi del team sono italiani, è un weekend davvero importante per noi. Credo che ogni volta che finisce un rapporto con un team si viva un momento negativo, non è una situazione ideale o semplice, ma cercheremo di fare del nostro meglio per cercare di concludere questo campionato nel modo migliore possibile”.
FRANCESCO BAGNAIA – “A Silverstone ero molto forte, partivo dalla pole, con le condizioni di bagnato sarebbe stato difficile per i miei avversari recuperare il distacco, ma la sicurezza viene prima di tutto. Abbiamo avuto parecchio tempo per allenarci, questa può essere una settimana positiva per noi. I progressi di Marini? In questa parte della stagione io e Luca abbiamo imparato molto, se dovesse continuare a crescere così, l’anno prossimo potrà lottare per il titolo in Moto2”.