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Luciano Spalletti - Foto Antonio Fraioli
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La diretta testuale della conferenza stampa di Luciano Spalletti in vista di Napoli-Fiorentina, match valido per la trentaduesima giornata della Serie A 2021/2022. Il tecnico dei partenopei risponderà alle domande dei giornalisti sabato 9 aprile a partire dalle ore 14.30. Sportface.it vi terrà compagnia con aggiornamenti in tempo reale.
COME VEDERE LA CONFERENZA IN TV
15.30 – “Formazione? Dubbi ne ho sempre, tutti si allenano bene e quando ce li hai a disposizione i dubbi verrebbero a chiunque, altre volte non li ho avuti e non avevo dubbi. Ora l’importanza della partita mi aiuta, i giocatori daranno tutti il massimo”.
15.25 – “Osimhen? Sta bene, ad inizio settimana c’è stato questo avvertimento in una partitina ed abbiamo preferito farlo staccare per precauzione. Ci sarà. Averlo è importante, ma non averlo ci ha aiutato a capire la qualità dei giocatori con cui abbiamo a che fare, ci ha confermato quanto è forte Mertens, Petagna quando ha giocato, Zanoli che non aveva mai giocato e fa il Di Lorenzo, Lozano e Elmas che entrano dopo e mettono al sicuro il risultato con forza e velocità”.
15.20 – “Fiorentina? La società ha lavorato bene sul mercato, nella scelta dell’allenatore. La gara è insidiosa, loro fanno un calcio moderno, ti vengono addosso, gestiscono palla, fanno un calcio veloce, con pressioni alte e avvolgimento di gioco sugli esterni perché attaccano molto lì, partita difficilissima ma sappiamo quello che dobbiamo fare e proveremo a vincerla. In casa però ne abbiamo presi 5 l’ultima”.
15.15 – “Guerra Ucraina? Purtroppo va avanti e turba le coscienze, ci impedisce di vivere serenamente. Immagini che turbano la sensibilità di chiunque, la rivolta delle persone è sempre stata importante per fermare le guerre, ognuno deve fare quello che può, senza domandarsi se è importante. La guerra uccide per sempre chi la fa, anche rimanendo in vita, è insopportabile”.
15.10 – “L’idea di calcio che sviluppiamo vogliamo farla costantemente, l’abbiamo fatta anche quando abbiamo perso. Nelle difficoltà ci sono più fuori che in casa, perciò aver vinto quelle gare lì ha più valore delle sconfitte in casa, quelle sconfitte sono figlie di tentativi di mettere in pratica il calcio che vogliamo fare e qualche episodio girato contro se si vanno a rivedere le partite, siamo riusciti a perdere partite senza subire un tiro in porta. L’ultima in casa è stata buonissima, lo stadio pieno è il pezzetto che ci mancava e domani l’avremo, se durante la gara avremo difficoltà basterà girarsi intorno e diventerà tutto facile sulla reazione. La classifica dice che stiamo facendo bene nel cuore dei napoletani, la cosa più importante della classifica perché loro si intendono di calcio e di comportamenti ed è un premio che ci piace prendere. Lo stadio pieno è un mantello che ti avvolge, può farti diventare un supereroe”.
15.05 – “Dobbiamo ragionare in base alle nostre possibilità. A questo punto sarebbe ridicolo non ammettere che siamo noi, Milan, Inter e Juve in lotta per il campionato. Noi andiamo per la nostra strada, la gestione dello spogliatoio è facile perché abbiamo capito con che professionisti ci confrontiamo. Se siamo qui, nonostante tutto quello che abbiamo passato, è segno che la squadra è seria e vera. Domenica li abbiamo trovati tutti in condizione fisica e mentale, nonostante le difficoltà della vigilia, è un segnale di allenamenti seri altrimenti senza giocare se non tieni il ritmo alto negli allenamenti e ti comporti da professionista diventa difficile in partita, figuriamoci contro l’Atalanta. Ora tutti vogliono giocarsi questa possibilità e sono convinto che domani lo faranno vedere”.
15.00 – Buon pomeriggio e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Luciano Spalletti
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