
Adrian Newey e Christian Horner, Red Bull - Foto Morio - CC-BY-SA-3.0
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Il capo della Red Bull Christian Horner, intervistato da ‘Autosport’, ha ribadito che il piano della Formula 1 è di iniziare la stagione in Austria il 5 luglio, rispettando delle regole molto rigide, in modo tale da limitare il rischio di infezione da Coronavirus: “Ovviamente la proiezione, i test e le restrizioni che stanno per essere messe in atto saranno piuttosto ‘draconiane’, ma se ciò consentirà allo sport di ricominciare, penso che sarà un progetto per altri circuiti da seguire”.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
Honer ha aggiunto che ci si ritroverà in una situazione diversa e particolare con nuove norme e limitazioni: “Penso che quando torneremo di nuovo, sarà come creare un gruppo ristretto di persone, probabilmente meno di 80 persone all’interno di una squadra, e tutti dovranno stare nello stesso hotel, tutti dovranno viaggiare insieme e non potranno di interfacciarsi con altre squadre. Penso che ci saranno procedure progettate per proteggere la maggior parte dei concorrenti e prendere anche le precauzioni necessarie per gli ospiti di queste gare, quindi non sarà un formato standard per il gran premio”.
[the_ad id=”676180″]