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Charles Leclerc - Foto LiveMedia/Alessio De Marco
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Andrea Ferrari, preparatore atletico di Charles Leclerc, ha parlato delle insidie che presenta il GP di Singapore, prossimo appuntamento del calendario di Formula 1: “Si tratta della pista più impegnativa di tutta la stagione. Il pilota non può mai perdere la concentrazione a causa dei muretti e non può mai riposarsi per via dei pochi rettilinei. Il battito cardiaco rallenta infatti solamente sul dritto. Inoltre a Singapore le condizioni climatiche non aiutano. I piloti sudano molto in virtù del caldo e dell’umidità, due fattori che compromettono la termoregolazione, ovvero la capacità del corpo di dissipare calore – ha spiegato Ferrari – Nel corso della gara i piloti possono perdere addirittura fino a 3 kg, perciò bisognerà bere molto. C’è da dire che, dal punto di vista psicofisico, il Gp del Giappone sarà molto più impegnativo per via della difficoltà a sintonizzarsi con gli orari locali” ha concluso il preparatore del monegasco.
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