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Alessandro De Marchi - Foto di Filip Bossuyt - CC-BY-2.0
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 “La tappa era iniziata nel modo migliore, c’era tanta gente ed era emozionate, poi è diventata stressante e pericolosa. Per percorrere queste strade dovremmo aumentare le protezioni”. Così la maglia rosa Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) al termine della quinta tappa del Giro, contrassegnata dalle cadute nel finale di Sivakov e Landa. “Ci sono stati un paio di frangenti in cui potevamo avere qualche protezione in più – aggiunge De Marchi a Raisport – e poco prima si potevano evitare alcuni cambi repentini della sede stradale. Vedere ragazzi caduti attorno alle barriere è stato davvero brutto”.
IL VIDEO DELLA CADUTA DI LANDA, TRASPORTATO IN AMBULANZA
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