
Foto Flowizm - CC BY-NC-SA 2.0
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
La stagione ciclistica sta entrando nel vivo con le prime classiche belghe. Quest’oggi alla Driedaagse Brugge-De Panne vi è stato una maxi caduta e nella confusione più totale ogni corridore è ripartito il più velocemente possibile, tutti, tranne uno. Michael Hepburn della Mitchelton Scott non è caduto ma è rimasto comunque imbottigliato e costretto a mettere piede a terra. L’australiano, invece che lanciarsi all’inseguimento del gruppo ha notato che Dempster dell’Israel Cycling Academy era al suolo, dolorante e con la bici sopra di lui e così è sceso di sella, ha appoggiato la bicicletta alla staccionata ed ha aiutato l’avversario. Un gesto nobile, bello, sincero e che fa bene allo sport.
La corsa è finita, come da previsione, in volata e a trionfare è stato Dylan Groenewegen della Jumbo Visma che ha battuto con una facilità impressionante Fernando Gaviria (UAE Emirates) ed Elia Viviani (Deceunick Quick Step).
[the_ad id=”668943″]