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James Pallotta - Foto Calcio Streaming CC BY 4.0
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Duro commento alla querelle Roma-radio romane da parte del presidente giallorosso James Pallotta, che in un incontro organizzato a Boston ha descritto il clima che si respira nella capitale dal punto di vista del calcio e dell’acquisto di una radio che ha reso il club il primo in Europa ad avere una propria emittente radiofonica: “Abbiamo mandato in bancarotta due radio romane, ne restano sette”.
Il presidente giallorosso commenta così da Boston l’incredibile numero di radio che scandagliano la vita di dirigenti e giocatori giallorossi a Roma e il suo operato per fermare la proliferazione di notizie incontrollate: “A Roma c’erano 9 stazioni radio che parlavano di Roma 24 ore su 24. Questo era quello che succedeva 3 o 4 anni fa. Ad oggi siamo l’unica squadra in Europa che ha una sua stazione radio, a cui abbiamo dato vita circa due anni e mezzo fa. Credo che nel frattempo ne abbiamo mandate 2 in bancarotta, adesso ce ne mancano altre 7″.
Abbiamo bisogno di spiegare la nostra versione dei fatti. Quindi l’abbiamo fatto con la tv, e come ho già detto abbiamo comprato una nostra radio per dare la nostra versione, perché dovevamo avere a che fare con 9 stazioni radio a Roma, e se le ascoltassi tutti i giorni, mi butterei dal Tobin Bridge perché inventano cose tutto il giorno su quello che facciamo o su quello che faccio io”.