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Giorgio Chiellini - Foto Antonio Fraioli
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“Ci toccava andare a giocare contro il Cagliari tifando l’Inter, perché a Milano c’era il derby, pensate un po’ come eravamo ridotti!“. Questo il racconto di Giorgio Chiellini sulla notte del primo scudetto della Juventus targata Antonio Conte, arrivato a inizio maggio 2012 dopo la vittoria bianconera contro il Cagliari a Trieste e la contemporanea sconfitta del Milan secondo nel derby contro l’Inter. “Vennero mio fratello, mia mamma, mio suocero, cinque ore di macchina da Livorno – racconta il difensore -. Ricordo la tensione la domenica, dopo la merenda delle 17. Poteva succedere di tutto. Se avessimo pareggiato e il Milan avesse vinto… Ma dopo 6 minuti eravamo già in vantaggio, e l’Inter ne fece 4 al Milan. Sul nostro 2-0, autogol di Canini, ci concentrammo sul risultato del derby milanese, e a un certo punto capimmo che era fatta”.
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