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José Mourinho - Foto Steindy CC BY SA 3.0
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“Dopo l’espulsione di Thiago Motta mi giro verso la panchina del Barcellona e vedo che tutti festeggiavano, sono andato da Pep (Guardiola ndr) e gli ho detto ‘Hey tranquillo che non è ancora finita‘“. Questo l’aneddoto raccontato da Josè Mourinho sulla semifinale di ritorno della Champions League 2010 tra l’Inter e il Barcellona. I nerazzurri avevano vinto per 3-1 all’andata e, perdendo per 1-0 al Camp Nou, hanno staccato il pass per la finale. “Sapevo che i nostri giocatori avrebbero lasciato la vita in campo – ha aggiunto Mourinho ai microfoni di Sky Sport 24 nel giorno del decimo anniversario della conquista della Champions – è stata la sconfitta più bella della mia vita. A Barcellona, prima nello spogliatoio, dico ai giocatori di pensare ai loro figli: di vincere la Champions League. Siamo entrati in campo con un sentimento non solo per noi, ma anche per i nostri figli“.
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