
Giuseppe Marotta - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli
[the_ad id=”445341″]
L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, all’indomani sella sconfitta subita in Champions League contro il Bayern Monaco, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport: “Ogni sconfitta porta con sé un’analisi più attenta delle problematiche, abbiamo uno staff preparato. Da un confronto nasce sempre qualcosa di positivo per il futuro. Ormai l’Italia calcistica rappresenta una posizione di seconda fila, lo strapotere degli altri campionati è evidenti. Possono permettersi la spesa per grandi campioni, in Italia non si piò. Dobbiamo andare alla ricerca di eventuali difetti. La preoccupazione non deve portare ansia o paura, ma analisi e coraggio di fare scelte. Bisogna migliorare dal punto di vista dei singoli e del gruppo. L’Inter è sempre l’Inter, deve essere competitiva a prescindere da chi va in campo”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
Sulle scelte di Simone Inzaghi e sulla sua posizione in panchina: “L’allenatore è gestore di una squadra ed ha dimostrato coraggio. Inzaghi ha una rosa di qualità a disposizione, che deve usare nel migliore dei modi in base alle indicazioni di allenamenti ed avversari. Sta facendo un ottimo lavoro, ha lo nostra piena fiducia. Serve più accortezza da parte di tutti, quando si indossa questa maglia si una una responsabilità , un obbligo verso i tifosi. Questi errori non possono fare altro che dare spunti positivi per il futuro”.
“Lukaku? Il calcio è un gioco collettivo, non si devono affidare le speranze ad un solo giocatore. Tutti devono essere in grado di sostituire i migliori. Dobbiamo avere fiducia e consapevolezza e dare il massimo. La seconda stella sarebbe un sogno, dobbiamo dare il massimo per conquistarla. Abbiamo diversi avversari, ma daremo il massimo”, ha concluso Marotta.
[the_ad id=”676180″]