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Thiago Motta Spezia 2021/2022 - Foto Antonio Fraioli
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Gli appassionati di calcio hanno assistito a un episodio simil-surreale durante Spezia-Inter, anticipo della trentatreesima giornata della Serie A 2021/2022. Al 70′, infatti, Thiago Motta ha sostituito M’Bala Nzola con Janis Antiste; tutto normale, se non fosse che l’attaccante spezzino era entrato in campo appena 4′ prima. Il tutto a causa di un particolare da non sottovalutare, sebbene sia quantomeno una situazione inusuale: il centravanti subentrato in prima istanza portava gli orecchini. Il direttore di gara Maresca ha richiamato il calciatore all’attenzione, spedendolo a bordocampo al fine di togliere il piercing e continuare regolarmente la partita; dopo un’attesa imbarazzante e l’impossibilità di rimuovere rapidamente i suddetti orecchini, uno spazientito Thiago Motta ha chiamato a sé Antiste, così da farlo subentrare tra lo sconcerto generale. Un episodio che certamente non passerà inosservato per l’unicità di un qualcosa del genere da almeno un decennio.
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