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Stadio Ferraris, gradinata nord Genoa - Andre86 CC0 1.0
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“Un gol che ci voleva per la squadra e per me, era da tanto che non sentivo questa energia. Mi sono ritrovato, la meditazione mi ha aiutato tantissimo. La praticavo quando ero alla Fiorentina e al Genoa, avevo smesso ma mi sono ritrovato a pensarci e mi ha cambiato come persona”. Giovanni Simeone racconta la ricetta per la personale rinascita a margine di Genoa-Verona, match in cui ha timbrato il cartellino con una rete. “Il fatto di togliere pensieri nella testa con la respirazione mi aiuta a stare bene nel giorno e in equilibrio. La pratico tutti i giorni, ma poi mi sono anche allenato tantissimo – sottolinea il centravanti dell’Hellas a Dazn – Io a venti gol? Devo imparare a tirare i rigori, credo che la mia identità sia quella di correre e aiutare la squadra”.
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