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Cesare Prandelli - Foto Facebook
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“Oggi rappresento la società, Rocco Commisso, la sua famiglia, Joe Barone, la Fiorentina tutta, ed esprimo il nostro stato d’animo che è di delusione, di grande dispiacere nei confronti della gente. Sia il presidente che i tifosi non meritano questo. Forse Commisso può aver sbagliato a scegliere le persone. Ho sbagliato io nelle scelte, condivise con gli allenatori, e mi sento il primo responsabile”. Queste le dichiarazioni del direttore sportivo viola Daniele Pradé ospite ai microfoni di ‘Rtv 38’. Per il ds è tempo di autocritica: “Non mi sto colpevolizzando, ma ho le mie responsabilità – ha aggiunto -. Sono responsabile io e poi la squadra. Abbiamo 14 nazionali e non possiamo essere la squadra che sta in questa situazione. Non possiamo perdere con la Sampdoria e con il Benevento, e pareggiare con lo Spezia. Forse manca la punta, forse un regista ma tutto questo non è giustificabile. L’esonero di Iachini? E’ stato fatto solo per qualcosa di diverso e di fresco al nostro ambiente. Di Prandelli ci ha colpito l’amore per Firenze e la grandissima voglia di far bene. Non una rivincita ma un sentimento forte per questa società, ed è motivatissimo“, ha proseguito Prade’. Poi su Franck Ribery: “Non è stato bene fisicamente, ha avuto problemi ad una caviglia, ha avuto ripercussioni sui flessori, e quindi non ha mai giocato al 100%. Inoltre è un passionale, soffre l’assenza della gente”.
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