
Cesare Prandelli - Foto Facebook
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“In questo momento le emozioni che ho provato non contano. Sono deluso e amareggiato perché devo capire molte cose. C’è tanto, veramente tanto, da lavorare. Alla prima difficoltà la squadra diventa timida, timorosa e gioca singolarmente. Le emozioni sono forti, ma ora c’è più delusione”. Queste le parole del nuovo allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli dopo la sconfitta casalinga per 1-0 contro il Benevento. Al Franchi decide un gol di Improta: “Forse ci sono aspettative troppo alte su alcuni giocatori – ha spiegato il tecnico ai microfoni di Sky Sport – Per reggerle devi avere personalità e iniziativa. Quello che mi preoccupa di più è la fragilità e ne parleremo già da domani. E’ un problema basilare, superiore ai moduli e ai numeri. Alla prima difficoltà la squadra si è persa tatticamente, tecnicamente e di personalità”. Poi sulle condizioni di Bonaventura e Ribery: “Jack pensavamo stesse bene poi nel riscaldamento abbiamo dovuto cambiare. Ribery ha avuto un problema al flessore chiedendo il cambio. La sua assenza è stata un’aggravante per la questione della paura”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]