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Alejandro Gomez - fotomenis.it
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“La salute prima di tutto” afferma Gomez, “deve decidere il governo. Il calcio è un’industria nel settore dell’intrattenimento e rende felice tante persone oltre e farne lavorare parecchie, dagli steward ai giardinieri. Io voglio tornare a giocare per aiutare tutti a pensare ad altro: sarebbe un sollievo per chi adesso è rinchiuso in casa e vuole vedere le partite“. Infine, sulle conseguenze della pandemia sia in Italia che nel suo paese d’origine: “In Argentina ci sono molti meno morti che in Italia: hanno visto cosa succedeva qui in Italia e in Spagna e si sono mossi in tempo. A Bergamo i numeri del contagio sembrano in calo: non possiamo mollare, a Pasqua sentivo tante macchine avendo la sensazione che molta gente fosse sulle strade. Questo non va bene“.
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