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Nicklas Bendtner, foto Кирилл Венедиктов soccer.ru via CC 3.0
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Bloccato a Dubai e impossibilitato a tornare in Danimarca per le restrizioni ai voli imposte a causa della pandemia, Nicklas Bendtner ha subito un furto nella sua casa a Hörsholm. Per il danese la colpa è del tabloid BT poiché ha rilevato la sua assenza e la sua situazione. “Sono andato a Dubai il 4 gennaio, quando il Paese si trovava in fascia arancione. Ma durante il mio viaggio, che era per lavoro, il mondo si è capovolto e ora siamo passati alla zona rossa. Facciamo del nostro meglio per poter tornare. Non sarei partito se ci fossero stati dei cambiamenti in quel momento. E comunque non abbiamo nascosto nulla, semplicemente non abbiamo fatto sapere a nessuno che non eravamo a casa perchè poteva far venire strane idee a qualcuno. Complimenti ‘BT’, sarai orgoglioso: hai già vinto il Premio Cavlin”. Quello citato da Bendtner è un prestigioso premio giornalistico danese che il tabloid si merita per le “continue intrusioni nella mia vita privata”
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