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Radja Nainggolan - Foto Antonio Fraioli
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“Ancora tre settimane e poi potrò guidare di nuovo da solo. Nel mio periodo in Italia è andata anche peggio. Adesso lo so: è sempre stato così e devo solo accettarlo. Non cerco più di difendermi“. Così Radja Nainggolan, ex centrocampista di Roma e Inter, ha commentato ai taccuini di Gazet van Antwerpen il ritiro della patente avvenuto nelle scorse settimane. “Cerco di fare il mio lavoro, giocando a calcio, nel miglior modo possibile. Posso essere criticato su questo, è quello per cui vengo pagato. Non sul resto. Devo essere santo perché sono un calciatore?” ha concluso il calciatore belga, trasferitosi all’Anversa.
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