
Luis de la Fuente - Foto LiveMedia/Gabriele Menis
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Eā stato presentato a Madrid il nuovo commissario tecnico della Spagna, Luis De La Fuente, che prende il posto di Luis Enrique, esonerato dopo il ko ai rigori agli ottavi di finale del Mondiale contro il Marocco. Si tratta di una soluzione di continuitĆ per le Furie Rosse: lāallenatore classe 1961 giĆ nel giro delle selezioni spagnole, da ct della Spagna ha vinto un Europeo Under 19 e un Europeo Under 21. Ha anche vinto lāoro ai Giochi del Mediterraneo del 2018 e un argento alle ultime Olimpiadi di Tokyo. FarĆ il suo debutto sulla panchina della Nazionale maggiore a marzo in occasione delle gare di qualificazione agli Europei 2024. āHo detto sƬ a questa proposta senza pensarci nemmeno un secondo. Luis Enrique ha fatto un lavoro fantastico con questa squadra. Mi piace dare libertĆ al calciatore allāinterno però di ordine e di equilibrio. Noi non siamo legati a un modulo, siamo aperti a cambiare quando ci sarĆ la necessitĆ . Sono stato un calciatore professionista per 15 anni, 13 in Prima Divisione, ho vinto titoli, sono stato nella Federazione spagnola per 10 anni, ho disputato Europei, Olimpiadi. Se cāĆØ qualcuno in Spagna che conosce il presente e il futuro del calcio spagnolo, quello sono io. Voglio recuperare lo spirito del 2010, quel senso di appartenenza, che faccia dire āsono spagnoloā. De La Fuente ha parlato dei pilastri del suo organico: āSergio Ramos se sarĆ in buone condizioni, sarĆ convocato.Tutti i calciatori che sono in buone condizioni saranno selezionati. Sono contento che Busquets voglia continuare e ovviamente conto su di lui. Ć la storia del calcio non solo nel passato, ma anche nel presente e nel futuro. Ho la possibilitĆ di scegliere qualsiasi calciatore, senza limiti di etĆ , quindi non chiudo le porte a nessuno. Mi piacciono i giovani talenti, ma anche i veterani che ci hanno dato tanto e continuano a darci tantoā, ha concluso il ct spagnolo.
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