
Walid Regragui, ct Marocco - Foto LiveMedia/Joaquin Corchero/DPPI
[the_ad id=”445341″]
L’eroe di Messico ’86 Abderrazak Khairi crede nel Marocco di Regragui. Una sua doppietta spedì a casa il Portogallo 36 anni fa e l’impresa può ripetersi. “Di fronte al Portogallo, il Marocco è in grado di creare la sorpresa”, profetizza il principale artefice della vittoria contro il Portogallo (3-1) dell’11 giugno 1986, nell’ultima partita della fase a gironi. “La missione non sarà facile ma ci credo”, sostiene Khairi, oggi 60 anni. Poi sfoglia l’album dei ricordi: “Dopo aver segnato i due gol, la mia gioia fu indescrivibile. Eravamo riusciti a battere quegli stessi giocatori che guardavamo in tv – ricorda ancora Khairi, ex attaccante del FAR di Rabat, il club dell’esercito marocchino – Quando ne parlo, sono istintivamente sopraffatto da una marea di emozioni. I ricordi sono intatti, è come se fosse ieri”. Il Marocco, allora guidato dal brasiliano José Faria, dovette arrendersi alla Germania negli ottavi.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]