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Neymar - Foto Fernando Frazão/Agência Brasil - CC-BY-3.0
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“La Federazione ha inviato una sua rappresentanza a questa riunione in qualità di ascoltatore – spiega la Cbf in una nota -. I rappresentanti della squadra nazionale argentina sono stati informati che c’era un’irregolarità nell’ingresso dei giocatori e che dovevano essere messi in quarantena. La Cbf chiarisce inoltre di aver rigorosamente assolto al proprio ruolo istituzionale in quanto Federazione ospitante informando sulle leggi sanitarie in vigore nel Paese con una lettera inviata, tramite la segreteria generale dell’ente, il 5 luglio, e successivamente ripresentato l’11 agosto e il 2 settembre”.
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