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Antonio Conte - Foto LiveMedia/Jez Tighe/DPPI
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“Se tu chiedi ai tifosi del Chelsea, ti dicono che avrebbe avuto bisogno di più tempo. Anche i tifosi dell’Inter non avrebbero mai voluto che andasse via. Ha minacciato di lasciare il Tottenham e potrebbe ancora lasciarli prematuramente per il gradimento di alcune persone. Tutti l’avrebbero voluto di più, restano sempre con quel desiderio. L’Inter è passata dall’avere mezzi uomini all’avere campioni in meno di due anni, guidata dall’ascesa di Lukaku e dalla difesa a tre”. Iniziano così le motivazioni che hanno spinto la prestigiosa rivista Four Four Two a posizionare al quarto posto Antonio Conte nella classifica dei migliori allenatori al mondo: “Con lui c’è una chiara identità in gioco: tutti conoscono le regole. Il boss leccese sembra divertirsi nell’usare giocatori scartati da altri club, modellando in armi terzini sulla trentina e talenti creativi che sembrano esauriti. Ma non solo: è un allenatore che semplifica tutto per i suoi giocatori, Conte è ancora capace di una lezione tattica per superare in astuzia l’allenatore avversario. Ama ancora prendere di mira in modo specifico i punti deboli di qualcun altro e giocare opponendosi agli avversari, piuttosto che attraverso di loro”.
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