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Unai Emery - Foto MPinillos - CC-BY-SA-4.0
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Riecco Danzica, teatro che, pandemia permettendo, avrebbe dovuto ospitare la finale di Europa League dello scorso anno. Poi il Covid, lo stravolgimento di vite e piani. Ma un anno dopo, ecco il Gdansk Stadium, la sua rivincita per due squadre a caccia di un riscatto e di una prima volta. Manchester United da una parte, Villareal dall’altra. La più titolata d’Inghilterra contro una squadra che di trofei ne ha pochi: due Intertoto. Ma discorso diverso per gli allenatori. Per Solskjaer sarebbe il primo titolo da allenatore al termine di un percorso europeo che l’ha visto superare avversari come Milan, Real Sociedad e Roma. Per Emery nient’altro che la conferma di ‘Bello di notte’ con tre Europa League vinte che valgono il record in coabitazione con Trapattoni. Occhi puntati su Bruno Fernandes, uno 28 gol e 17 assist in 56 presenze in stagione. Dati mostruosi, irraggiungibili anche per un fenomeno come Paul Pogba, al momento fermo a sei reti e nove assist. Dall’altra parte un Villareal che sembra essere un mosaico di singoli a caccia del riscatto o di una nuova chance guidati dal Re dell’Europa League: Albiol a 35 anni sembra conoscere una nuova giovinezza, Parejo a 32 anni cerca il secondo trofeo della carriera, Gerard Moreno sta vivendo il momento più magico della sua carriera con 29 sigilli stagionali.
Poi c’è il dubbio in attacco: Paco Alcácer o Carlos Bacca: il primo ha già segnato sei volte in Europa in stagione, il secondo ha fatto molto bene nelle ultime due partite di Liga e sa come si vince il trofeo visto che ne ha alzati due consecutivamente tra il 2013 e il 2015. Nodi da sciogliere per una serata che promette spettacolo. E quando si parla di spettacolo, il pensiero va subito a Edinson Cavani che con Emery ha vinto tanto in Francia ma non in Europa: “So per esperienza che sono i piccoli dettagli a decidere queste partite e che devi essere molto concentrato. Unai è così: è un allenatore che lavora sodo ed è per questo che ha vinto trofei ovunque”. Al suo pupillo il compito di cancellare il sogno del Villareal. E il record di Emery, che cerca la rivincita dopo la brutta esperienza all’Arsenal.
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