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Kalidou Koulibaly - Foto Antonio Fraioli
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Uefa e FIFPro (Federazione internazionale dei calciatori professionisti, ndr) tramite un comunicato congiunto hanno fortemente condannato i cori razzisti contro il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly durante il match andato in scena a San Siro lo scorso 26 dicembre. Nella dichiarazione ufficiale si legge: “FIFPro e Uefa applaudono la decisione presa dalle autorità del calcio italiano di far giocare le prossime due partite casalinghe dell’Inter a porte chiuse e con una chiusura parziale il terzo match“.
Contestualmente viene apertamente criticata la mancata interruzione della partita: “Il protocollo antirazzismo a tre fasi non è stato rispettato secondo quando appare in superficie. Riteniamo inaccettabile quanto accaduto a Koulibaly. Nonostante gli annunci fatti dallo speaker dello stadio, i cori razzisti non si sono fermati e sembra anche che l’allenatore del Napoli abbia ripetutamente segnalato al direttore di gara quanto stava avvenendo. Saremo a fianco delle autorità italiane anche in caso di ulteriori sanzioni, visto che Uefa e FIFPro hanno zero tolleranza verso il razzismo“.