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Aleksander Ceferin - Foto Sportface
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“Ovviamente è un errore della Uefa. Dipendevamo dalla tecnologia e forse dovremmo esserne meno dipendenti. Ci scusiamo per l’errore. Sono errori che capitano. Non sono errori umani, ma tecnologici”. A dirlo è il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, che torna sull’incredibile situazione vissuta lo scorso lunedì quando sono stati commessi degli errori mai visti nel corso del sorteggio degli ottavi di finale della Champions League 2021/2022. “Qualcosa non andava nel software -ha proseguito il capo del calcio europeo in conferenza stampa – La Uefa ha contattato il suo fornitore di software ed è stato deciso che l’intero sorteggio doveva essere ripetuto perché non si sapeva esattamente quando si era verificato l’errore. La nostra decisione è stata quella di essere trasparenti. È troppo presto per parlare di conseguenze. Abbiamo imparato”.
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