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Etihad Stadium, Manchester City - Foto Gene Hunt - CC-BY-2.0
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Questa mattina è iniziata l’udienza davanti al TAS voluta dal Manchester City per contestare la sua esclusione per due anni dalle Coppe europee dopo aver violato le regole del fair play finanziario. Tutto è iniziato in videoconferenza alle 9:00 ora locale e dovrebbe durare tre giorni per chiudersi mercoledì sera, mentre la sentenza è attesa per luglio: se sfavorevole al City potrà essere impugnata, in ultima istanza, dinanzi al Tribunale federale svizzero, anch’esso con sede a Losanna. Le perdite finanziarie causate dall’assenza sulla scena europea supererebbero di molto i 100 milioni di euro l’anno e peserebbero sulle ambizioni del City, soprattutto perché la Champions League funge da grande vetrina per i proprietari degli Emirati Arabi Uniti.
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