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Melbourne - Foto Roberto dell'Olivo
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E’ caos in Australia: secondo quanto denunciato dal presidente del sindacato dei calciatori alcune società del massimo campionato di calcio, l‘A-League, avrebbero risolto i contratti con i loro giocatori per via della cessazione delle competizioni in seguito all’emergenza coronavirus che ha portato allo stop alla stagione sportiva. La ripresa non sembra imminente e così alcuni club hanno preso questa decisione fortemente contestata dal numero uno dell’Assocalciatori John Didulica: “Siamo molto preoccupati per l’impatto delle decisioni dei proprietari di club sul benessere dei nostri associati, molti dei quali si trovano ad affrontare una disoccupazione di lunga durata”.
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