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Lo stadio Olimpico di Roma - Foto Antonio Fraioli
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L’eventualità di nuovi contagi tra i calciatori, se e quando ricominceranno allenamenti e partite, rappresenta per un club il rischio “di essere chiamato a rispondere sul piano civile e non solo: i dirigenti potrebbe essere considerati responsabili sul piano penale”. Queste le parole di Giampiero Falasca, avvocato giuslavorista esperto di sport, in merito alla possibilità che il mondo del calcio possa ripartire e ricominciare gli allenamenti e i campionati ormai fermi dallo scorso 9 marzo per via della pandemia. “Un caso del genere potrebbe esser considerato infortunio sul lavoro, come ha precisato il Decreto Cura Italia – ha aggiunto l’avvocato all’Ansa – ma non tutti i contagi sarebbero fonte di responsabilità, se i club dimostrano di aver messo in campo tutte le cautele”.
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